Nelle scorse ore il Governo ha approvato il c.d. decreto Aiuti, per dare una risposta concreta alla fase di emergenza che sta vivendo il Paese a causa delle negative ripercussioni provocate dal conflitto tra Russia ed Ucraina.
Per quanto qui di interesse, l’esecutivo nazionale ha introdotto il cosiddetto bonus 200 euro, una misura riconosciuta una tantum concepita con la finalità di supportare le famiglie nel contrasto alla inflazione, provocata per l’appunto dall’aumento dei prezzi al consumo direttamente correlati alla guerra in Ucraina.
Così è stato introdotto appunto il cosiddetto bonus 200 euro per i lavoratori (dipendenti o autonomi) e per i pensionati italiani: la misura a sostegno del reddito è stata annunciata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza di presentazione del decreto Aiuti approvato dal governo il 2 maggio 2022.
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Bonus 200 euro: chi ne ha diritto?
Il bonus 200 euro verrà erogato in favore di pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi con redditi annui entro i 35.000,00 euro. Vengono quindi esclusi i disoccupati, che già percepiscono un supporto da parte dello Stato, ovvero la c.d. NASPI. Per pensionati e lavoratori il bonus 200 euro sarà uguale per tutti: dunque, indipendentemente dal reddito, l’importo che verrà garantito dallo Stato sarà comunque di 200 euro, il quale verrà riconosciuto una tantum, ovvero una volta sola.
Quando arriva il bonus 200 euro?
Il nuovo aiuto introdotto dal Governo dovrebbe arrivare tra giugno e luglio e, in concreto, si sostanzierà in un aumento netto che il percettore vedrà direttamente all’interno della propria pensione o della busta paga.
Come ottenere il bonus 200 euro?
Per ottenere il bonus 200 euro non occorrerà presentare alcuna domanda o istanza: i dipendenti lo riceveranno direttamente in busta paga, mentre i secondi lo riceveranno da INPS.
Discorso a parte merita invece la platea dei lavoratori autonomi, per i quali nelle prossime settimane verrà emanato un decreto attuativo, per chiarire le modalità di percezione del bonus 200 euro.
Il bonus 200 euro è mensile o una tantum?
Come già chiarito, non si tratta di un bonus permanente ma di una erogazione una tantum. La somma viene quindi distribuita, a tutti coloro che ne avranno diritto, soltanto una volta sola. Il bonus risulterà versato direttamente nel cedolino della pensione o nella busta paga del lavoratore.
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