Come noto, con il Decreto Sostegni (D.l. n. 41/2021 convertito in L. 69/2021) il Governo ha introdotto un meccanismo di stralcio automatico delle cartelle esattoriali, subordinato a precise regole e condizioni, ulteriormente precisate da un recente decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 luglio scorso, che ha meglio chiarito i termini e le modalità di annullamento automatico dei debiti.

Adesso, con la Circolare n. 11/E del 22 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori indicazioni in materia di stralcio delle cartelle esattoriali, in vista dell’imminente entrata in vigore del provvedimento, prevista per il prossimo 31 ottobre 2021.

Cerchiamo di capire in breve quali cartelle esattoriali saranno oggetto di stralcio, sintetizzando tutti i principali elementi che caratterizzano tale strumento di cancellazione del debito.

Stralcio delle cartelle: chi può usufruirne?

Secondo la legge, saranno ammessi al beneficio in oggetto:

  • le persone fisiche che nel periodo di imposta 2019 abbiano conseguito un reddito imponibile non superiore a 30 mila Euro.
  • i soggetti diversi dalle persone fisiche che abbiano conseguito un reddito imponibile non superiore a 30.000,00 Euro nel periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019.

Per le persone fisiche il reddito va calcolato sommando i redditi appartenenti a ciascuna categoria reddituale, e sottraendo le perdite derivanti dall’esercizio di arti o professioni.
Poiché la norma parla di “reddito imponibile”, il reddito complessivo delle persone fisiche deve essere decurtato degli oneri deducibili e della deduzione per l’abitazione principale. Tale importo dovrà inoltre contenere i redditi soggetti a cedolare secca (es. redditi derivanti da canoni di locazione) e redditi soggetti ad imposta sostitutiva, nel caso in cui il soggetto beneficiario usufruisca del c.d. regime fiscale forfettario.

Debiti oggetto di stralcio

L’art. 4 del Decreto Sostegni specifica in modo chiaro quali saranno le cartelle esattoriali oggetto di stralcio automatico. In particolare, si tratta di debiti pendenti con il Fisco, aventi le seguenti caratteristiche:

  • importo residuo non superiore a 5.000,00 Euro, comprensivo di sorte capitale, interessi, e sanzioni, al netto di quanto meglio specificato di seguito;
  • deve trattarsi di debiti risultanti da carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.

Una precisazione, al riguardo, è doverosa: ad aver rilievo è la data in cui il debito è stato affidato all’agente della riscossione, che di norma non coincide con la data di notifica della cartella esattoriale, in quanto trattasi di attività precedente alla formale emissione dell’atto di riscossione.

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Come si calcolano i 5.000,00 euro?

A tal riguardo, la legge non prevede particolari condizioni: è importante che si tratti di un debito residuo, ovvero il debito originario poteva anche essere di importo superiore, ma ciò che conta è che alla data del 23 marzo 2021 l’importo residuo da corrispondere non superi la soglia di 5 mila Euro. Le somme già pagate prima dell’annullamento non saranno oggetto di rimborso.

La legge prevede altesì che nell’importo di 5 mila Euro si considerino anche gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e le sanzioni. Sono invece espressamente esclusi dal computo:

  • aggi di riscossione
  • interessi di mora
  • spese di procedura.

E’ bene precisare inoltre che il limite di 5 mila Euro non si riferisce all’importo delle cartelle esattoriali, ma a quella del singolo carico pendente. Dunque, in altri termini, se una cartella esattoriale è composta da differenti carichi, la soglia dei 5 mila euro prevista per legge andrà verificata in base a ciascuno di questi, singolarmente.

Debiti esclusi dallo stralcio automatico

La legge prevede che non tutti i debiti iscritti a ruolo siano passibili di stralcio. In particolare, non saranno oggetto di automatica cancellazione i seguenti debiti:

  • somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato
  • somme derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti
  • multe, ammende e sanzioni pecuniarie derivanti da sentenza penale di condanna
  • Iva riscossa all’importazione
  • risorse proprie tradizionali (decisioni 2007/436/CE e 2014/335/UE).

Per carichi pendenti riferiti a tali debiti non sarà pertanto possibile usufruire di alcuno stralcio.

Tempi e procedura

Come espressamente previsto dalla legge, lo stralcio delle cartelle esattoriali avverrà in modo del tutto automatico, senza alcuna comunicazione o conferma trasmessa al singolo contribuente. In tal senso infatti, nelle scorse settimane l’Agente per la Riscossione ha trasmesso ad Agenzia Entrate un elenco di potenziali beneficiari di tale strumento agevolativo, che l’Agenzia ha già verificato in base al possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi, per come sopra descritti.

I debiti di tutti coloro che sono stati considerati ammissibili saranno automaticamente cancellati ed annullati, così come le relative cartelle esattoriali, entro il 31 ottobre 2021, senza alcuna comunicazione.

Il contribuente che ritiene di aver usfuruito di tale stralcio potrà, naturalmente, contattare l’Agente per la Riscossione al fine di verificare la propria situazione debitoria, ottenendo così un riscontro in merito a tale specifico profilo.

Conclusioni

Pur trattandosi di uno strumento particolarmente interessante, lo stralcio delle cartelle esattoriali prevede un iter particolarmente complesso da analizzare e valutare preventivamente, al fine di valutare la possibilità che uno o più dei propri carichi debitori possa effettivamente essere oggetto di cancellazione.

Tale valutazione avviene tramite strumenti ad hoc, di cui il Nostro Studio legale dispone grazie ad anni di esperienza professionale maturata in tale contesto.
E’ possibile, pertanto, contattarci inviando una apposita richiesta: sarà nostra cura valutare ogni singola situazione debitoria, evidenziando quali debiti potranno essere oggetto di cancellazione e quali invece non saranno stralciati alla data del 31 ottobre 2021. Contattaci tramite l’apposita Sezione per maggiori informazioni.

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Stralcio Cartelle Esattoriali: cosa accadrà il 31 ottobre
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Stralcio Cartelle Esattoriali: cosa accadrà il 31 ottobre
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